Febbraio 2016
Ciao a tutti!
Come avrete notato dal calendario è febbraio. Quindi eccovi un po’ di contenuti extra!
Inizio a raccontarvi un po’ della foto del mese. Il signore che vedete accendersi un sigaro con gusto estremo è un pastore che vive con la sua famiglia vicino a Bagan, mentre il muro che intravvedete alle sue spalle è quello di un tempio. Ed è proprio lì che questo rattrappito fumatore passa ogni notte. Come molti pastori che vivono nella regione di Bagan si è stabilito nei pressi di un tempio costruendo un paio di baracche malconce e un recinto per gli animali. La gerarchia dei letti è molto ferrea: lui, sua moglie e suo fratello dormono all’interno del tempio su stuoie malridotte. Loro figlio e sua moglie che, vista l’età, hanno sicuramente bisogno di più privacy, dormono nella baracca. I nipoti invece, probabilmente per necessità di tempra, dormono all’aperto. All’alba il gallo che mette fuori il becco dalla seconda baracca sveglia tutti.
Sono capitato dalle loro parti per caso uno dei primi giorni in cui girovagavo al buio tra templi e pagode per fare fotto all’alba, Il gallo aveva cantato da poco e loro avevano la testa appena sollevata dai loro giacigli
Il nonno in questione, con gli occhi ancora rattrappiti, si è alzato e ha iniziato a spiegarmi a gesti qualcosa sul tempio, perché è così che arrotonda il salario durante la giornata, visto che non porta più il gregge a pascolare. Quando ha capito che in fondo non mi interessava più di tanto ma ero più incuriosito da loro, mi ha invitato a far colazione con la sua famiglia. Riso bollito e qualche nocciolina, scusandosi di non avere niente di più e senza chiedere nulla. Perché da queste parti, anche chi vive di poco, difficilmente vi chiederà qualcosa. Chissà se fra qualche anno sarà ancora così…
Con i bambini che non ne vogliono sapere di alzarsi dal letto, il figlio che gironzola tra il pollaio e il recinto, la preparazione del riso tocca al nonno, che ha già il suo sigaro in bocca ma non lo ha ancora acceso. Litiga con la moglie per ogni gesto, ma con la flemma di chi con quella donna litiga e vive ormai da una vita. Raccoglie la legna, accende il fuoco, vi sistema la pentola con l’acqua presa chissà dove, poi conta un pugno di riso a testa. La prima fatica della giornata è alle spalle, prende un tizzone dal fuoco, china un po’ il capo per non sentirne troppo il calore e poi, finalmente, la prima boccata densa di un sigaro birmano.
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THE FOOD THAT SHOULDN’T EAT TOGETHER
Il secondo contenuto extra è una vera chicca che ho trovato qui e che ho subito requisito e fotografato. E’ una tabella con le combinazioni di cibo letali o dannose. Se vi fosse mai venuto in mente di mangiare uova d’anatra e anguria oppure rinoceronte e pesce, state attenti a non farlo! Potreste morire. Se invece avete cattive intenzioni, potete usarlo per creare ricette per chi vi ha fatto qualche torto…
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Il terzo contenuto è una foto scattata un paio di giorni fa a Mandalay. Mi ero sistemato al riparo di un chiosco per scattare qualche foto senza essere notato e la cosa sembrava funzionare, almeno per gli adulti, mentre avevo dimenticato che i bambini sanno sempre guardare in modo diverso. Così dopo qualche minuto mi sono trovato in compagnia di una inaspettata assistente fotografa con cui ho giocato per un po’ ai fotoreporter. Secondo me ha un certo talento…
Al prossimo mese!